venerdì 16 marzo 2018

RECENSIONE "MANGIA PREGA AMA" DI JULIA ROBERTS

Un paio di giorni fa ho visto "Mangia prega ama” con Julia Roberts, tratto dal bestseller di Elizabeth Gilbert e diretto da Ryan Murphy.
Il film racconta la storia autobiografica di Elizabeth Gilbert scrittrice newyorkese di successo, con una vita apparentemente soddisfacente, che a un certo punto, in seguito alla profezia e alle parole di uno sciamano di Bali (Liz è insoddisfatta della sua vita ed avrà un matrimonio breve e uno lungo) decide di chiudere il suo matrimonio perchè confusa e perchè vuole ricercare cosa effettivamente desidera dalla vita. Però Liz non riesce a stare senza uomini e si fidanza con David (James Franco), che l'avvicina al mondo della meditazione e comprende che bisogna saper abbandonare ciò che non ci soddisfa per poter costruire qualcosa di nuovo, in cui riconoscersi davvero. Detto fatto Liz entra in crisi, si rende conto di non provare curiosità verso il mondo, ha perso la voglia di vivere e anche quella di mangiare in modo gustoso e quindi decide di ritrovare se stessa e partire intraprendendo un viaggio in tre tappe Roma (dove si dedicherà al buon cibo, il cibo italiano è il migliore del mondo!) India (per pregare e meditare) e Bali (per ricontrare lo sciamano e fare il punto della situazione). Partiamo da Roma: nel film "To Rome With love" Woody Allen omaggiava una Roma da cartolina, qui l'Italia viene rappresentata con tanti stereotipi, diamo in affitto casupole dove non è presente neanche l'acqua calda (siamo nel Medioevo?) e a quanto pare mangiamo regolarmente spaghetti, pizza, vino rosso, siamo maestri del "dolce far niente" come dice Luca Argentero in versione guida turistica (anzi guida gastronomica dato che i monumenti non vengono neanche citati e si mangia sempre tra cene offerte dagli amici di Argentero e pranzi con i genitori sempre di Argentero), così Liz impara a concedersi i piacere della tavola senza sentirsi in colpa.
Ad esempio io davanti ad una pizza napoletana non mi sentirei in colpa 😂 e neanche Julia Roberts che spiega alla sua amica svedese che non vuol mangiare perchè è ingrassata, di godersi la pizza e dopo compreranno due paia di pantaloni più grandi.
Dopo aver imparato a godere dei piaceri del cibo, Liz parte per l'India, dove vuole riuscire a pregare e meditare, per connettersi con la parte più profonda di sè.
Ma Liz pensa, macina non riesce a meditare finchè non incontra Richard (non Richard Gere 😂 ma Richard Jenkis) che l’aiuta a intraprendere il cammino della spiritualità con il perdono verso sé stessa. Infine Liz torna a Bali dallo sciamano
e tra mare cristallino, foreste lussureggianti e splendide spiagge riacquista l'equilibrio interiore ed impara ad amare di nuovo innamorandosi del brasiliano Felipe (Javier Bardem).
A parte un doppiaggio scarsino (l'attore spagnolo Javier Bardem parla con accento brasiliano e la signora che ospita Roberts a Roma dovrebbe parlare con accento romano ma sembra napoletano) e la lunghezza eccessiva del film, "Mangia prega ama" fa viaggiare lo spettatore anche se è comodamente seduto sul divano, fa venire voglia di partire e mollare tutto grazie a dei bellissimi paesaggi e ad un convincente cast, la protagonista Julia Roberts ed il cast maschile con gli attori Billy Crudup ('ex marito), James Franco (l'attore che ama la meditazione), il nostro Luca Argentero, Richard Jenkins e il marito di Penelope Cruz Javier Bardem. VOTO 6,5

21 commenti:

  1. Avevo commentato e ho pensato alla moderazione. Invece avrò dimenticato di pubblicare.
    Un film dove mi sembra un po' tutto improbabile e scontato. Forse Julia Roberts comincia a sentire il tempo che passa e non ha fatto di nulla per dare credibilità e fascino al film.
    Il sei mi sembra già abbastanza.
    Ciao Vanessa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però fondamentalmente è un bel film. Grazie per la tua opinione. Buona serata!👋

      Elimina
  2. Mi ricordo che una volta provammo a vederlo ma lo trovammo tremendamente noioso e non l'abbiamo finito.. Non ti dico la mia versione del titolo, diciamo che aggiungo un altro verbo di una funzione..fisiologica :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'inizio è lento poi il film accelera. 😊 Comunque è un film sentimentale e per un pubblico femminile. 😊

      Elimina
  3. Su sky on demand ti consiglio di vedere " La casa del benessere"
    Ciao Cappuccetto rosso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non amo i film horror, comunque grazie del consiglio.

      Elimina
    2. La Cura del benessere direi che è un thriller molto interessante nei primi 45 minuti. L'ambiente è particolare, Alpi svizzere, stradine con burroni ai lati e un castello misterioso dove più che curare fanno ammalare i pazienti praticando la disidratazione del corpo. Denti che ti puoi sfilare da solo. Nel parco i malati fanno pensare a un altro film surreale, L'année dernière à Marienbad. Da rimarcare la presenza della ragazza Mia Goth dotata di un fascino personalissimo e accattivante.
      Buona domenica.

      Elimina
  4. Simpatico, però pieno dei soliti stereotipi "anni 50" con i quali ci vedono sempre gli americani.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì ci sono un po' troppo stereotipi, non siamo così noi italiani. 😊

      Elimina
  5. Non l'ho mai visto ma ho letto molto male di questo film,forse un giorno vincerà la curiosità e lo guarderò lo stesso.
    A proposito di Julia Roberts ho visto Wonder pochi giorni fa e mi è piaciuto molto.

    RispondiElimina
  6. Ciao Vanessa!
    Devo dirti che a me è piaciuto molto il film, perché è riflessivo e profondo.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tratta temi importanti e anche riflessivi hai ragione, è un bel film anche se avrei evitato alcuni stereotipi!😊

      Elimina
  7. Ma sai che google aveva tolto il tuo indirizzo dalla blogroll? E ci credo che non ti trovavo più!
    Meno male che ti ho rimesso a posto :-)
    Allora, il film non l'ho visto perché mi sa un po' di "pacco" e penso che con la tua recensione ci ho visto giusto!
    Baci!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara, dall'elenco lettura cliccando sulla matita si segue un blog e nessuno può cancellarlo.
      Da quell'indirizzo si dà vita al blogroll e non dall'URL.
      Per chi ha aperto il gadget lettori fissi basta cliccare su "segui" che si trova in basso.
      Ciao.

      Elimina
    2. É lenta soprattutto la prima parte poi il film accelera, comunque grazie per aver messo a posto l'indirizzo del mio blog nel blogroll. Buona serata!😊

      Elimina
  8. Il film è bello e affascinante, però davvero troppi stereotipi, soprattutto in Italia, tant'è che la sufficienza la raggiunge comunque ma niente di più ;)

    RispondiElimina
  9. Anche a me non piacque particolarmente, come giá ha scritto qualcuno. Ben confezionato ma molto scontato. Tu sempre brava 😉

    RispondiElimina
  10. un film che ho amato tanto, tratto da un libro che ho desiderato leggere, nonostante conoscessi già il film, e che mi è piaciuto all'ennesima potenza.

    perfetta Julia Roberts, in un ruolo che le è appartenuto totalmente

    RispondiElimina
  11. Julia Roberts dà il meglio in tutti i film, compreso questo!

    RispondiElimina